Il 2020 è stato un anno straordinariamente impegnativo e senza precedenti.
Lo scoppio della pandemia di COVID-19 ha colpito il mondo intero sconvolgendo le vite di tutti noi. Abbiamo dovuto rinunciare a molte delle nostre abitudini quotidiane, siamo stati lontano dalle persone che amiamo, abbiamo visto i nostri bambini non poter andare a scuola. Abbiamo vissuto un isolamento forzato trovandoci da un giorno all’altro senza certezze.
L’emergenza COVID-19 ha sconvolto le vite di tutti, nessuno escluso, ma in un anno come questo non era scontato scegliere, come hai fatto tu, di pensare ai milioni di rifugiati nel mondo che hanno affrontato tutto questo senza una casa in cui restare, senza neanche poter accedere all’acqua corrente e al sapone, spesso sotto le bombe perché guerre e conflitti non si sono mai fermati.
Alla loro sofferenza tu hai risposto con generosità permettendoci di rimanere sul campo per proteggerli e assisterli come facciamo da 70 anni.
Con la tua donazione hai contribuito a salvare vite, difendere diritti umani fondamentali e garantire un futuro per i rifugiati, gli sfollati interni e gli apolidi.
Il nostro lavoro non sarebbe possibile senza persone come te.
In un anno in cui i numeri di coloro che sono stati costretti ad abbandonare le proprie case per salvarsi la vita hanno raggiunto livelli record, vogliamo mostrarti i risultati che, insieme, abbiamo ottenuto.
Da parte di tutti noi grazie!
Da 70 anni l’UNHCR è in prima linea in ogni crisi umanitaria.
Il 2020 ha rappresentato un anno senza precedenti. Il coronavirus ha reso evidente quanto possano essere fragili la nostra salute e la nostra stessa possibilità di condurre una vita normale; ha amplificato la vulnerabilità, già estrema, dei rifugiati e degli sfollati.
Ma la pandemia ha portato alla luce anche una straordinaria resilienza. La resilienza delle persone per le quali lavoriamo, che hanno continuato ad affrontare viaggi rischiosi in cerca di salvezza. La resilienza degli operatori dell’UNHCR, che hanno continuato il loro lavoro in ogni angolo di mondo. E la resilienza dei nostri sostenitori – come te – rimasti al nostro fianco nonostante la crisi mondiale determinata dalla pandemia.
Siamo un’organizzazione quasi interamente finanziata su base volontaria e senza il tuo sostegno, semplicemente, non potremmo salvare vite.
È per questo che voglio ringraziarti per avere continuato a sostenerci.
Filippo Grandi – Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati
