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JAMAL E LA SUA SCUOLA

JAMAL E LA SUA SCUOLA

Di Haben Habteslasie – Aprile 2014 In un sobborgo di Amman, circondato da mucchi di spazzatura e pecore randage, Jamal e suo cugino Akram insegnano l’alfabeto arabo a un piccolo gruppo di bambini rifugiati siriani. L’aula è dentro una piccola tenda...

DALL'ORRORE ALL'INCERTEZZA

DALL'ORRORE ALL'INCERTEZZA

Atene è una delle città più grandi d’Europa, ma per Faraydun e la sua famiglia è solo un appartamento affollato al piano terra dove si sente al sicuro ma non felice. In questo appartamento di due stanze vivono 20 persone di etnia yazidi provenienti...

IO SONO APOLIDE

IO SONO APOLIDE

By Valeriia Cherednichenko in Brussels, Belgium   Tre anni fa, Railya Abulkhanova ha dichiarato all’UNHCR di sentirsi come una pianta senza radici. “Rotola…con il vento rotola via” Questo è. Questa è l’apolidia,” ha detto in...

UNA LETTERA DA ZAATARI

UNA LETTERA DA ZAATARI

Sono un rifugiato siriano infelice del campo di Zaatari. Lavoro come spazzino per mantenere i miei genitori e mia sorella. Prima di arrivare in Giordania, ho sofferto molto per gli eventi orribili e catastrofici che sono successi e ancora succedono nel mio Paese, la...

UN MESSAGGIO CHE SALVA LA VITA

UN MESSAGGIO CHE SALVA LA VITA

Da Carol Rowe nel campo profughi di Bahn, Liberia Una o due volte a settimana, un gruppo di circa 20 volontari sfila per il Campo profughi di Bahn nella Liberia orientale, cantando canzoni e portando striscioni. Potrebbero sembrare un gruppo che canta e balla, ma loro...

TORNARE A VIVERE

TORNARE A VIVERE

Peter è seduto all’ombra di un largo albero nel distretto di Adjumani nell’Uganda del nord, ancora terrorizzato dall’idea che la violenza che lui e la sua famiglia si sono lasciati alle spalle li possa raggiungere di nuovo. “A volte nella mia...