AMSTERDAM, Olanda. La Guerra ha distrutto i sogni di Manaal per il suo futuro. Adesso, al sicuro in Olanda, con i suoi nuovi amici, il morale è tornato alto, ancora una volta.
“Sono salita su un aereo solo una volta, per venire qui dalla Somalia”, racconta Manaal, fuggita dal suo Paese con la famiglia. “Sull’aereo, ho sentito le farfalle nello stomaco, per tutta la durata del volo. Ho visto un film la cui protagonista era un’assistente di volo, era così carina e intelligente che ho deciso che anch’io volevo diventare assistente di volo.”
Ventotto lunghi anni di guerra hanno lasciato la Somalia in una situazione di instabilità. Dal 2014 Manaal ha trovato la sua dimensione tra i tranquilli canali e caffè di Amsterdam, un posto sicuro che fino allora non avrebbe nemmeno immaginato.
Manaal è una dei 12 bambini rifugiati e richiedenti asilo in Europa protagonisti del nuovo progetto che lascia correre libera l’immaginazione, dal titolo “The Dream Diaries”; il progetto vede i giovani rifugiati e richiedenti asilo rivelare le proprie speranze e i propri sogni dalle loro nuove case al sicuro in Austria, Belgio, Germania, Olanda e Svizzera.
“Nell’aeroplano, ho sentito le farfalle nello stomaco per tutto il tempo.”
La serie è stata prodotta dalla fotografa di Humans of Amsterdam, Debra Barraud, il suo collega Benjamin Heertje, la graphic designer olandese Annegien Schilling, il regista Kris Pouw e l’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati.
In questa serie, il sogno di Manaal è quello di diventare assistente di volo. Una foto la ritrae seduta sulle ali di un aeroplano, mentre sospira rivolta verso un pittoresco cielo blu.
Dopo cinque lunghi anni vissuti separata dal padre, il primo a fuggire in Europa nel tentativo disperato di dare l’opportunità di una vita migliore per la sua famiglia, il viaggio in aereo per Manaal ha rappresentato tutto.
“Quando siamo arrivati all’aeroporto ho finalmente rivisto mio padre,” ha detto al team di Dream Diaries. “Così gli sono corsa incontro e l’ho stretto forte a me.”
“Quando i bambini fuggono dalle proprie case si lasciano tutto alle spalle, tranne i propri sogni e le proprie speranze,” ha detto la co-creatrice Debra Barraud, il cui progetto fotografico Humans of Amsterdam ha più di 400.000 followers su Facebook. “Attraverso il progetto abbiamo visto la forza che hanno questi bambini e abbiamo capito che con il giusto supporto possono raggiungere ogni traguardo”.
Il pubblico è incoraggiato a stare dalla parte dei rifugiati firmando la petizione globale di UNHCR, #WithRefugees che chiede ai leader politici di garantire ai rifugiati sicurezza, istruzione e opportunità di trasformare i sogni in realtà. Puoi seguire la serie “Dream Diaries” attraverso i canali social di Humans of Amsterdam, Fetching Tigerss e UNHCR.
“Il mio sogno è diventare assistente di volo,” ha detto Manaal, che non dimenticherà mai l’euforia del suo primo volo verso la sicurezza. “Voglio viaggiare, vedere Parigi e avere le farfalle nello stomaco. Vorrei vedere il mondo intero.”
Le citazioni di Manaal sono riprese dalla storia completa su @humansofamsterdam
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