La devastante esplosione del 4 agosto scorso ha raso al suolo la maggior parte dell’area portuale di Beirut e gravemente danneggiato le aree e gli edifici nei dintorni. A metà settembre si contavano 180 vittime, più di 6.500 feriti e 300.000 sfollati.
Le prime valutazioni dei danni, subito dopo l’esplosione, indicavano 9.700 edifici (72.300 abitazioni) danneggiati in un raggio di 3 km dal luogo dell’esplosione. UNHCR, con la collaborazione di altre agenzie umanitarie e organizzazioni, ha lavorato a stretto contatto con la Croce Rossa Libanese per le prime valutazioni dei danni e del livello di impatto sulle persone. Questo per determinare i bisogni delle persone più colpite e consentire un intervento adeguato.
Dopo poco più di due mesi dalla tragedia la situazione comincia a stabilizzarsi, ma le conseguenze sono ancora ben presenti e tangibili. Si tratta di conseguenze economiche, ma anche sulle persone, sia fisiche che psichiche. L’incendio del 10 settembre, scoppiato sempre nel porto di Beirut, ha risvegliato la paura e l’ansia in chi sta ancora combattendo con le conseguenze dell’esplosione. Nel frattempo, la nostra risposta è passata a una fase successiva a quella di emergenza e stiamo ponendo attenzione al supporto psicologico, agli effetti di tipo economico sulle famiglie e al ripristino delle abitazioni.
Noi di UNHCR abbiamo fornito supporto psicologico nell’immediatezza dell’esplosione e a distanza di due mesi continuiamo a garantire assistenza psicologica e psico-sociale specializzata.
Ci siamo attivati sin da subito per valutare quali fossero le esigenze delle persone colpite dall’esplosione. Sono state effettuate 10.000 chiamate al fine di contattare le famiglie di rifugiati residenti nelle zone colpite e ci siamo attivati con il nostro programma di assistenza economica diretta per supportare le persone più vulnerabili.
Grazie al tuo sostegno abbiamo
Il 35% dei nuclei familiari assistiti da noi di UNHCR (6.000 famiglie), riporta come prima necessità la riparazione dei danni alle loro case e stiamo intervenendo affinché gli interventi procedano. Al fine di dare la corretta priorità al nostro intervento i danneggiamenti sono stati suddivisi in tre livelli in base alla gravità e per ogni livello abbiamo stimato il numero delle unità abitative:
Allo stesso tempo ci occupiamo anche di fornire alle famiglie kit con il materiale necessario per far fronte al maltempo e ai primi freddi.
Ad oggi siamo riusciti a portare a compimento interventi significativi:
GRAZIE del tuo aiuto!
Grazie al tuo tempestivo e generoso sostegno siamo riusciti ad agire rapidamente.
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