L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) esprime il proprio apprezzamento per l’intenzione del Ministero dell’Interno di emanare una circolare esplicativa sulla legge sulla cittadinanza. La legge del 1992 stabilisce, infatti, che sia considerato cittadino italiano per nascita il figlio di genitori apolidi ed allo stesso tempo prevede che nella sua applicazione la condizione del rifugiato e quelle dell’apolide siano equiparati. La circolare, dunque, chiarirà che in ragione di tale equiparazione anche il figlio nato in Italia di genitori rifugiati possa ottenere la cittadinanza italiana. “E’ la stessa Convenzione di Ginevra sullo status di rifugiato ad impegnare gli Stati contraenti a facilitare l’acquisizione della cittadinanza per i rifugiati. Auspichiamo quindi che la circolare possa essere emanata in breve tempo per rafforzare il processo d’integrazione dei bambini, figli di rifugiati, in Italia” afferma Laurens Jolles, Delegato UNHCR per il Sud Europa.
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