Lo sloop Catty Sark parteciperà alla ARC 2019 raccogliendo il testimone dall’imbarcazione Kleronia, issando la bandiera dell’UNHCR per ribadire la legge imperativa del soccorso in mare
La bandiera dell’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, da oggi sventola sulla Catty Sark, una delle oltre 200 imbarcazioni che partecipano alla ARC 2019, la maggiore regata internazionale che porta centinaia di navigatori da tutto il mondo ad attraversare l’Oceano Atlantico da Las Palmas de Gran Canaria a Santa Lucia nei Caraibi.
Si tratta di un prosieguo di collaborazione con la Moleskine Foundation, nata con la mostra d’arte contemporanea Rothko in Lampedusa organizzata dall’UNHCR in concomitanza con la Biennale d’Arte di Venezia per valorizzare il talento artistico dei rifugiati, e che ha portato alla partecipazione delle due organizzazioni attraverso l’imbarcazione Kleronia alla storica regata Barcolana a Trieste.
Per Rothko in Lampedusa Moleskine Foundation ha curato una vera e propria ‘mostra nella mostra’ consistente in un’esposizione di opere realizzate da 18 giovani rifugiati e loro coetanei italiani su taccuini Moleskine durante il laboratorio itinerante AtWork, Where is South?.
La regata ARC 2019 parte proprio nel giorno in cui Rothko in Lampedusa chiude i battenti a Palazzo Querini dopo oltre sei mesi di successo di pubblico e critica, con circa 15.000 visitatori.
“Dopo la bella esperienza di incontro con la gente di mare avuta alla Barcolana a Trieste, l’UNHCR passa ora il testimone ad un’altra imbarcazione perché il mare continui ad essere luogo di relazione e non di separazione,” dichiara Carlotta Sami, Portavoce UNHCR per il Sud Europa.
“Con piacere abbiamo accettato l’invito a issare il vessillo di UNHCR sulla nostra barca, convinti possa costituire un altro piccolo segnale di ‘resistenza’ in un mondo che alza sempre più barriere,” aggiunge l’architetto Francesco Felice Buonfantino, capitano della Catty Sark.
Lo sloop Catty Sark parteciperà alla regata portando simbolicamente il messaggio emerso durante la tappa veneziana di Where is South?.
“In questo momento storico in cui vengono creati confini e muri per dividerci, facendo crescere timori irrazionali, rivedendo e/o cancellando la Storia, speriamo che le esperienze e i racconti che portiamo con noi siano un arricchimento per tutti e ispirino nuove prospettive che possano riempire gli spazi che ci separano.”
Oltre a Moleskine Foundation e UNHCR, sostengono e firmano questo importante messaggio i velisti Ambrogio Beccaria, Vittorio Malingri, Matteo Miceli, Giovanni Soldini, assieme a diverse realtà che hanno contribuito all’iniziativa in base alla loro vocazione sociale e missione.
Buonfantino insieme a Enrico Lanzillo, Stefano Mango, Daniele Fiorillo e Raffaele Portanova percorrerà oltre 3.000 miglia di Oceano Atlantico in 20 giorni, seguendo la rotta che fu tristemente famosa per la deportazione di oltre 13 milioni di schiavi dall’Africa al continente americano.
FINE
Chi siamo
UNHCR
L’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, è la principale organizzazione al mondo impegnata in prima linea a salvare vite umane, a proteggere i diritti di milioni di rifugiati, sfollati e apolidi, e a costruire per loro un futuro migliore, come evidenziato nel nostro statuto. Lavora in 134 Paesi del mondo e si occupa di oltre 70 milioni di persone.
www.unhcr.it
Rothko in Lampedusa
Rothko in Lampedusa è un progetto espositivo incentrato sulle opere di otto artisti affermati che hanno vissuto personalmente la condizione di rifugiato o che hanno fatto di questo tema un elemento cardine della propria carriera artistica. Insieme a questi artisti hanno esposto inoltre cinque artisti emergenti che vivono attualmente lo status di rifugiato, con l’obiettivo di gettare nuova luce sulla condizione e sul talento delle persone costrette alla fuga. La mostra è stata organizzata dall’UNHCR e curata da Luca Berta e Francesca Giubilei. Si è chiuso il 24 novembre 2019.
https://artwithrefugees.unhcr.it/it/mostra/
Moleskine Foundation
Moleskine Foundation nasce dall’esperienza dei fondatori di Moleskine e dal loro impegno a tradurre i valori alla base del suo successo in iniziative dal forte impatto sociale. La nostra attività si focalizza su tre aree di intervento principali: istruzione innovativa; arte e cultura per la trasformazione sociale; attività di sensibilizzazione a sostegno dello scambio interculturale. La Fondazione lavora a stretto contatto con organizzazioni locali per finanziare, sostenere e co-creare progetti di qualità, con particolare attenzione all’Africa.
https://moleskinefoundation.org/it/
AtWork
AtWork è un workshop itinerante di cinque giorni coordinato dal curatore artistico Simon Njami insieme alla Moleskine Foundation, e che si avvale del processo creativo per stimolare nei partecipanti il pensiero e il dibattito critico; così come qualità cognitive ed emotive utili a sviluppare un’identità sia personale che collettiva. Il percorso laboratoriale porta alla realizzazione di taccuini d’autore. Il tema dell’edizione 2019 del progetto è Where is South?
Per maggiori informazioni:
Per UNHCR: Carlotta Sami, [email protected], +39 335 679 4746
Per Moleskine Foundation: Tania Gianesin, [email protected]
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