Nel periodo tra agosto e ottobre di quest’anno nello Yemen si sono registrate circa 1.500 vittime civili, ovvero una media di 123 civili morti e feriti ogni settimana, secondo i dati forniti dal Cluster protezione guidato dall’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, nello Yemen.
Giorno dopo giorno il conflitto infligge maggiore sofferenza ad una popolazione civile già esausta e in difficilissime condizioni. Dato l’elevatissimo costo umano, l’UNHCR esorta le parti in conflitto nello Yemen a migliorare la protezione dei civili e delle infrastrutture civili.
Secondo i dati pubblicati nell’ultimo Civilian Impact Monitoring Report (Rapporto di monitoraggio dell’impatto sui civili), in tre mesi circa 670 episodi di violenza armata hanno causato 1.478 vittime civili. Di queste, il 33% erano donne e bambini, di cui 217 rimasti uccisi e 268 feriti.
Anche le case e gli ospedali continuano ad essere luoghi di violenza. Il 23% dei decessi e dei ferimenti avvenuti in questo periodo, corrispondente a 336 vittime tra i civili, si è registrato all’interno delle abitazioni. Anche gli attacchi alle infrastrutture sanitarie e ai soccorritori hanno provocato 154 vittime tra i civili, mentre gli attacchi a bus e veicoli hanno causato 316 vittime.
I numeri relativi alle vittime di questo periodo sono dovuti all’intensificarsi delle ostilità sulle linee di conflitto nello Yemen e ad incidenti che hanno causato un alto numero di vittime.
I governatorati di Sa’ada e Al Hudaydah, che restano tuttora i focolai del conflitto nello Yemen, hanno registrato il maggior numero di vittime in questo periodo, mentre 26 incidenti di massa, nei quali dieci o più civili sono stati uccisi o feriti, hanno rappresentato più della metà di tutte le perdite complessive.
Quasi quattro anni di conflitto nello Yemen hanno provocato la più grande crisi umanitaria del mondo, rendendo bisognoso di assistenza il 75% della popolazione, 22 milioni di persone, e costringendo oltre 2,3 milioni di persone ad abbandonare le proprie case.
Secondo i dati delle Nazioni Unite, si stima che oltre 65.000 yemeniti siano stati uccisi o feriti nel conflitto, di cui l’ONU ha documentato 16.000 morti tra i civili.
L’UNHCR sta rispondendo alle necessità degli yemeniti sfollati attraverso l’assistenza d’emergenza in denaro ed altre forme di aiuto. Dall’inizio dell’anno, l’UNHCR ha fornito assistenza in denaro a quasi 250.000 yemeniti sfollati e colpiti dal conflitto.
L’UNHCR ribadisce tuttavia che solo una risoluzione pacifica del conflitto può fermare ulteriori sofferenze e arginare i bisogni umanitari.
Il Civilian Impact Monitoring Report (Rapporto di monitoraggio dell’impatto sui civili) è disponibile in inglese quì.
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