L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha oggi accolto con favore l’adesione del Sud Sudan alla Convenzione sullo status dei rifugiati del 1951 e al relativo Protocollo del 1967. Venerdì 28 settembre il presidente Salva Kiir ha firmato a Juba lo strumento di adesione a seguito della sua ratifica da parte dell’Assemblea legislativa nazionale di transizione.
Il Sud Sudan è il centoquarantatreesimo Stato ad aderire sia alla Convenzione sullo status dei rifugiati del 1951 che al relativo Protocollo del 1967.
Nonostante i problemi creati dalla guerra civile che ha causato esodi di grande portata tra la sua stessa popolazione, il paese ospita circa 300.000 rifugiati.
“L’adesione rappresenta una pietra miliare per il Sud Sudan, la nazione più giovane al mondo, che si impegna così ad assumersi maggiori responsabilità nell’assicurare protezione ai rifugiati e ai richiedenti asilo nel paese”, ha affermato Valentin Tapsoba, Direttore dell’Ufficio Regionale per l’Africa dell’UNHCR.
Nel 2016 il Sud Sudan ha aderito alla Convenzione del 1969 sui rifugiati dell’Organizzazione dell’Unità Africana, uno strumento regionale che disciplina gli aspetti specifici dei problemi dei rifugiati nel continente africano.
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