L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) è profondamente scioccato ed esprime un sentito cordoglio per le notizie di morti e feriti tra le persone sfollate interne, a causa di un attacco aereo sul martoriato distretto di Mawza, nel governatorato di Taizz in Yemen.
L’incidente è avvenuto martedì pomeriggio e il numero di vittime civili è ancora da accertare. Dalle prime segnalazioni si tratterebbe di almeno 20 morti, tra cui donne e bambini, che sembrerebbero appartenere alla stessa famiglia.
Si segnalano anche feriti, alcuni dei quali sono stati trasferiti nei vicini ospedali per ricevere le cure necessarie.
Le persone rimaste uccise nell’incidente erano state costrette a spostarsi dal vicino quartiere di Al Mokha, nella stessa provincia di Taizz, teatro di pesanti ostilità, nel distretto di Mawza in cerca di sicurezza.
A riprova della complessa e grave situazione che stanno vivendo i civili e coloro che cercano sicurezza in Yemen, un elevato numero di sfollati interni in Yemen si sono spostati all’interno del proprio governatorato.
Più di mezzo milione di persone, pari al 27 per cento degli sfollati interni dello Yemen, provengono da Taizz e tuttavia il governatorato ospita anche il 15 per cento di yemeniti provenienti da altre aree del Paese, ovvero circa 303.672 individui.
Ci sono 2 milioni di sfollati interni in Yemen, persone che hanno abbandonato le loro aree di origine per cercare riparo in altre zone del Paese dall’inizio del conflitto.
Queste persone continuano ad essere esposte al pericolo in quanto il conflitto ha colpito tutti i governatori continentali dello Yemen.
Quest’ultimo incidente dimostra ancora una volta quali pericoli estremi affrontano i civili in Yemen, in particolare coloro che tentano di fuggire dalla violenza e che subiscono in modo sproporzionato il peso del conflitto.
Tale attacco mostra anche le difficoltà nel garantire protezione e assistenza umanitaria in Yemen.
In questo contesto di insicurezza, l’assistenza in favore degli sfollati erogata dall’UNHCR ha raggiunto l’area di Mawza.
L’UNHCR, in quanto principale agenzia responsabile della protezione nell’ambito della più ampia e coordinata risposta umanitaria in Yemen, ha fatto appello alle parti coinvolte nel conflitto affinché assicurino la protezione dei civili e facciano il possibile per ridurre le loro sofferenze.
È necessaria una soluzione politica pacifica per risolvere il conflitto in Yemen e porre fine alle sofferenze dei civili.
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