L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, sta lavorando con le autorità del Ghana per dare supporto a più di 500 richiedenti asilo togolesi in fuga dalle recenti agitazioni politiche del Paese.
Ad oggi le autorità Ghanesi hanno registrato 513 richiedenti, giunti nel nord est del Paese nelle zone remote di Chereponi, Zabzugu e Bunkprugu-Yunyou. La maggioranza di loro è ospitato dalle famiglie locali e in centri comunitari. E’ in corso una missione congiunta di UNHCR e del Comitato dei Rifugiati del Ghana (“Ghana Refugee Board” – GRB) per poter fare una valutazione della situazione in queste zone remote.
Tra i togolesi in cerca di protezione, anche donne e bambini che hanno riferito al personale di UNHCR di essere fuggiti a piedi, camminando fino a raggiungere la regione di Mango, che si trova al confine con il Ghana. Queste persone hanno inoltre riferito di essere fuggite da violazioni continue dei diritti umani nel corso delle recenti manifestazioni di protesta politica.
In collaborazione con il GRB e con l’Organizzazione Nazionale per la Gestione dei Disastri (“National Disaster Management Organisation” – NADMO), l’UNHCR continua a monitorare la situazione e sta lavorando a un piano di risposta all’emergenza nel caso di un aumento degli arrivi, che includa anche la distribuzione di beni di primo soccorso.
Il governo del Ghana, insieme alle autorità e alle comunità locali sta fornendo assistenza umanitaria ai richiedenti asilo distribuendo cibo e altri aiuti di prima necessità.
L’UNHCR ha ricevuto informazioni anche riguardo alla presenza di quasi 30 richiedenti asilo nel nord del Benin. Non è ancora chiaro se queste persone siano fuggite dal Togo, mentre finora non ci sono notizie di rifugiati e richiedenti asilo arrivati in Burkina Faso.
L’UNHCR sta lavorando con le autorità del Benin e del Burkina Faso alla preparazione di un piano di emergenza per essere pronti nel caso di afflusso di rifugiati in questi due Paesi.
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