L’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) ha premiato questa mattina, presso la sede di Assolombarda, alla presenza di rappresentanti del Comune e della Prefettura di Milano, le aziende che nel 2017 si sono contraddistinte per aver favorito l’inserimento professionale dei rifugiati e per aver sostenuto il loro processo d’integrazione in Italia.
Il riconoscimento di questo ruolo chiave delle aziende è stato formalizzato durante la cerimonia di conferimento, da parte dell’UNHCR, del logo Welcome – Working for Refugee Integration, che i premiati potranno esporre ed utilizzare nelle loro attività di comunicazione.
Oltre 50 aziende di ogni dimensione – dalle grandi imprese come Adecco Group Italia, Cromology Italia e Freudenberg Sealing Technologies, alle piccole e medie imprese, dai progetti innovativi come le aziende di apicoltura alle cooperative sociali, alle iniziative al femminile, dagli enti di formazione alle aziende che si occupano di cultura e quelle che si occupano di ristorazione – sono state insignite del logo da parte di rappresentanti della Commissione Europea, dei Ministeri del Lavoro e degli Interni, di Global Compact Network Italia e da imprenditori rifugiati di successo.
“Con gli esempi virtuosi che oggi abbiamo voluto evidenziare, il settore privato rende possibile la realizzazione di percorsi di integrazione dei rifugiati condivisi e partecipativi – ha ricordato Felipe Camargo, Rappresentante dell’UNHCR per il Sud Europa – le imprese premiate contribuiscono in maniera cruciale a perseguire l’obiettivo di un modello di società inclusiva nei confronti di chi è stato costretto ad abbandonare il proprio paese a causa di guerre, conflitti e persecuzioni.”
Il progetto, sostenuto da Ministero del Lavoro, Ministero degli Interni e Confindustria, prevede che il logo venga assegnato annualmente alle imprese che, in base alle proprie possibilità, si saranno distinte per aver effettuato nuove assunzioni di beneficiari di protezione internazionale o comunque avranno favorito il loro concreto inserimento lavorativo e sociale, ed imprese che avranno incoraggiato la nascita di attività di autoimpiego.
“Siamo particolarmente orgogliosi di ricevere questo riconoscimento da parte di UNHCR perché il lavoro è da sempre uno dei catalizzatori principali dell’integrazione sociale e culturale e accelerare l’inclusione dei rifugiati porta valore a tutti. Attraverso il lavoro, dal 2008 diamo ai rifugiati la possibilità di poter contare su un reddito e progettare il futuro, oltre che l’opportunità di contribuire ai sistemi economici in cui si inseriscono. Basandoci su quest’esperienza decennale e su approfondite analisi, abbiamo identificato i settori migliori per trovare occupazione ai rifugiati, e in tali settori è stata creata una rete di imprese maggiormente sensibili al tema, in grado di offrire adeguate posizioni di lavoro,” ha commentato Monica Magri, Direttore Risorse Umane di Adecco Group Italia.
In chiusura di cerimonia è stato ricordato che sul sito www.unhcr.it sono aperte le candidature per il 2018, con l’auspicio che gli interventi per l’inclusione dei rifugiati possano costituire un nuovo orizzonte dell’attività sociale delle aziende e che i rifugiati, con le loro competenze ed i loro saperi, possano rappresentare una risorsa per le nostre economie.
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