L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, esprime profonda preoccupazione per il rimpatrio forzato di 47 camerunensi, che il 26 gennaio 2018 sono stati consegnati dalla Nigeria alle autorità camerunensi.
Molte delle persone coinvolte avevano presentato richiesta d’asilo. Il loro ritorno forzato è una violazione del principio di non-refoulement, pietra miliare del diritto internazionale dei rifugiati.
I rimpatri forzati sono stati eseguiti nonostante gli sforzi dell’UNHCR e l’impegno con le autorità.
L’UNHCR intende richiamare alla Nigeria gli obblighi a cui deve sottostare in base al diritto internazionale e a quello nigeriano e chiede al governo della Nigeria di astenersi dall’eseguire rimpatri forzati di richiedenti asilo camerunensi nel loro Paese d’origine.
L’UNHCR sollecita inoltre il governo del Camerun affinché si assicuri che il gruppo di persone ottenga un trattamento in linea con gli standard internazionali e i diritti umani.
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