L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, accoglie con soddisfazione il lancio di una innovativa “Coalizione europea dei rifugiati”.
La Coalizione, che riunisce i rappresentanti dei rifugiati che vivono in vari Stati europei, ha come obiettivo quello di dare una voce ai rifugiati in Europa e di far sì che le loro opinioni e i loro bisogni vengano presi maggiormente in considerazione nelle decisioni e nelle politiche che riguardano le loro vite. Promuoverà, inoltre, azioni concrete volte al rafforzamento dei diritti dei rifugiati e al miglioramento dei processi di integrazione negli Stati ospitanti.
Il primo meeting della Coalizione, che è stato organizzato grazie al sostegno del Comune di Milano e in collaborazione con il gruppo consultivo non-profit Independent Diplomat e l’UNHCR, si è tenuto questa settimana, dal 13 al 15 dicembre.
I 15 rappresentanti dei rifugiati, che attualmente vivono in Austria, Belgio, Finlandia, Germania, Italia, Lituania, Svezia e Ungheria, si sono confrontati sugli scopi della Coalizione e hanno approntato una piattaforma grazie alla quale saranno in grado di trattare le questioni relative alle necessità di protezione e integrazione dei rifugiati in Europa. Tra i membri del gruppo, provenienti da Afghanistan, Siria, Somalia, Iraq, Algeria, Nigeria, Etiopia, e Russia, figurano insegnanti, giornalisti, scrittori, attivisti LGBTI, studenti e capi di organizzazioni a sostegno dei rifugiati e delle vittime della tratta di esseri umani.
“L’UNHCR crede fortemente nell’importanza della Coalizione europea dei rifugiati. Questa iniziativa permetterà di ampliare la partecipazione attiva dei rifugiati nel processo decisionale di risposta alla loro situazione e ai loro bisogni, ed assicurerà che queste decisioni siano rilevanti, efficienti e ben mirate,” ha affermato, Pascale Moreau, Direttrice del Bureau for Europe dell’UNHCR. “Consulteremo la Coalizione su una serie di politiche ed iniziative che l’UNHCR sta portando avanti in Europa.”
Anche il Comune di Milano, in prima linea nelle politiche di accoglienza ed integrazione dei rifugiati, ha sottolineato il valore dell’iniziativa. “Siamo orgogliosi di ospitare questo primo passo decisivo per un’inclusione effettiva dei rifugiati nelle nostre società. Crediamo che Milano debba sempre di più svolgere la funzione di snodo internazionale di buone pratiche di accoglienza e partecipazione attiva dei rifugiati. L’internazionalizzazione della città passa anche da questo: metterla al centro di occasioni di riflessione che coinvolgano direttamente i rifugiati da protagonisti, non semplici fruitori di un sistema di accoglienza”. Così ha dichiarato Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche Sociali, Salute e Diritti della città di Milano.
Lyas Laamari, membro della Coalizione e rifugiato algerino che vive in Italia dal 2008, ha dichiarato: “Con il progetto della Coalizione europea dei rifugiati possiamo creare le basi per un nuovo dialogo, per una società ed un’Europa più inclusiva, collaborativa ed unita.”
“La coalizione è un esempio concreto di come i rifugiati possono occuparsi direttamente di determinate questioni e Independent Diplomat è felice di lavorare con UNHCR a quest’importante progetto. La collaborazione tra i rifugiati e le città europee come Milano, è la chiave per sviluppare politiche progressiste nell’interesse dei rifugiati e delle comunità ospitanti. Questa sinergia può migliorare la risposta europea all’integrazione dei rifugiati e garantire che l’Europa tenga fede ai suoi stessi valori di democrazia, giustizia e dignità umana”, ha detto Guillaume Charron, Direttore di Independent Diplomat Ginevra.
“La coalizione si inserisce bene nelle discussioni in corso sul Global Compact per i rifugiati, che posiziona i rifugiati e le loro competenze professionali e personali al centro di tutte le discussioni e decisioni che li riguardano”, conclude Moreau di UNHCR.
Per maggiori informazioni sul Global Compact per i rifugiati, vedi qui
Per leggere il profilo dei membri della Coalizione dei Rifugiati per l’Europa, vedi qui
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