L’UNHCR accoglie con favore la notizia dell’arrivo in Canada, avvenuto ieri notte, del primo gruppo di 25.000 rifugiati siriani che verranno accolti nel paese nell’ambito del programma di reinsediamento recentemente annunciato. Il primo gruppo, di 163 rifugiati, è arrivato dal Libano con un jet dell’Aeronautica Militare Reale Canadese.
Questo programma, annunciato a fine novembre, è stato realizzato grazie alla rapida azione del governo del Canada. L’UNCHR continua a lavorare con le autorità canadesi per identificare siriani vulnerabili per il reinsediamento nel paese. L’accoglienza dei rifugiati sarà sostenuta attraverso gli efficienti e riconosciuti programmi d’integrazione comunitaria in corso nel paese.
I programmi canadesi sono un’espressione concreta di sostegno ai rifugiati siriani e una dimostrazione di solidarietà a quei paesi nella regione che ne ospitano più di quattro milioni. La situazione, già difficile, dei rifugiati siriani continua a peggiorare, con un numero sempre crescente di persone che vivono sotto la soglia di povertà nazionale.
L’UNHCR incoraggia altri Stati ad implementare programmi di reinsediamento, che forniscono un sostegno fondamentale ai rifugiati, attualmente accolti nei Paesi confinanti con la Siria. Finora, circa 30 Paesi si sono impegnati ad offrire più di 160.000 posti per accogliere siriani tramite il reinsediamento o altri programmi di ammissione per ragioni umanitarie. Secondo le stime dell’UNHCR, il 10 per cento dei 4,1 milioni di rifugiati registrati in Paesi confinanti con la Siria si trova in condizioni di vulnerabilità e ha bisogno di essere reinsediato o trasferito per ragioni umanitarie in paesi terzi.
Per ulteriori informazioni sulle quote di reinsediamento o altre forme di ammissione umanitaria per rifugiati siriani, si prega di controllare http://www.unhcr.org/52b2febafc5.pdf
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