La decisione odierna del primo ministro spagnolo Pedro Sanchez di autorizzare eccezionalmente una nave di soccorso, l’Aquarius, ad attraccare nel suo paese è coraggiosa e benvenuta. Sembra terminare quella che stava diventando una situazione sempre più difficile e insostenibile per l’equipaggio dell’Aquarius e per le oltre 600 persone soccorse a bordo.
Indipendentemente da come i paesi europei scelgono di gestire le loro frontiere marittime, il principio del salvataggio in mare non dovrebbe mai essere messo in discussione. Sarei lieto di avere l’opportunità di discutere con i governi coinvolti gli accordi per le operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo per evitare che si ripeta la situazione in cui si è trovata l’Aquarius.
Il mio ufficio è pronto, come sempre, a lavorare con i paesi dell’Europa e del Mediterraneo per garantire che salvare vite e mantenere lo spazio di asilo rimangano la nostra priorità condivisa.
Per Informazioni:
In Italia, Carlotta Sami, [email protected], +39 335 679 47 46
In Spagna, Maria Jesus Vega, [email protected], +34 670 661 263
A Ginevra, Charlie Yaxley, [email protected], +41 79 58 08 702
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