Lancio di nuove iniziative a sostegno dei rifugiati in tutto il mondo come parte di una partnership globale
La Fast Retailing Co., Ltd., che possiede la catena di abbigliamento UNIQLO, e l’UNHCR, l’Agenzia Onu per i rifugiati, annunciano insieme un nuovo accordo per sostenere i rifugiati in tutto il mondo. La compagnia basata a Tokyo offrirà 10 milioni di dollari di fondi e distribuirà abiti invernali per i nuovi arrivati in Europa, ampliando il suo programma di tirocinio in Giappone e all’estero.
Commentando l’annuncio di oggi, Tadahi Yanai, Presidente e Amministratore delegato della Fast Retailing, ha detto: “La questione dei rifugiati è una delle sfide più difficili che la comunità internazionale si trova ad affrontare oggi. Dobbiamo contrastare tutti insieme le minacce costanti che hanno costretto così tante persone, tra le quali un gran numero di bambini, a fuggire”. E ha quindi aggiunto: “Abbiamo fornito ai rifugiati l’assistenza di emergenza, programmi che promuovano la loro autonomia e donazioni di abiti per quasi 10 anni. Continueremo a offrire ai rifugiati i vestiti di cui hanno bisogno e a dare loro la speranza di una vita migliore, in linea con il nostro desiderio infinito di un mondo sostenibile e pacifico”.
L’Alto Commissario per i Rifugiati delle Nazioni Unite, Antònio Guterres, ha dichiarato: “In tutto il mondo, quasi 60 milioni di persone sono state costrette a lasciare le loro case, l’equivalente di circa la metà della popolazione del Giappone. 20 milioni di queste persone sono rifugiati. Alla luce di tale emergenza senza precedenti, il forte sostegno del settore privato è fondamentale per venire incontro ai bisogni di milioni di famiglie che hanno perso tutto e che sono alla ricerca di un posto sicuro per ricostruire le proprie vite e un futuro migliore”, ha detto Guterres. “Accolgo con gioia la decisione della Fast Retailing di stare a fianco dei rifugiati non solo con i loro generosi finanziamenti, ma anche attraverso la mobilitazione del suo staff, dei suoi partner commerciali e dei suoi clienti per unire le forze per la causa dei rifugiati”.
La Fast Retailing ha dato inizio alla sua collaborazione con l’Agenzia Onu per i Rifugiati nel 2006, collaborazione sviluppata nel 2011 – la prima per una compagnia con la sede principale in Asia. Il nuovo impegno siglato oggi fa parte di una partnership globale con l’obiettivo di assistere i migranti forzati in tutto il mondo, riconoscendo il bisogno delle organizzazioni internazionali e delle imprese private di collaborare in modo più stretto per la causa dei rifugiati.
Con il nuovo accordo, la compagnia basata a Tokyo si impegna a sostenere l’Agenzia Onu per i Rifugiati con 10 milioni di dollari per i prossimi tre anni, a partire dal 2016. I fondi aiuteranno l’UNHCR a rispondere alle emergenze e ad altre gravi crisi umanitarie e a garantire ai rifugiati in Asia un aiuto per rendersi indipendenti.
La donazione coprirà anche i costi relativi alla distribuzione degli abiti donati. Ad oggi, la Fast Retailing ha raccolto e distribuito attraverso l’UNHCR più di 10 milioni di capi di vestiario poco usati per i rifugiati in 37 paesi.
Inoltre, l’UNIQLO donerà 150,000 capi di vestiario Extra Warm HEATTECH per aiutare le famiglie che richiedono asilo in Europa e in Afghanistan durante il prossimo inverno. In Giappone, l’azienda offrirà tirocini, con possibilità di impiego futuro, a 100 rifugiati.
Condividi su Facebook Condividi su Twitter