Buone prassi e storie per individuare i percorsi migliori di inclusione
Roma, 16 dicembre 2019 – Saranno presentati domani a Roma i risultati del progetto MEP, Modelling Employability Process For Refugees, realizzato da Fondazione Adecco per le Pari Opportunità con il supporto di UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati. Il progetto ha permesso l’inclusione lavorativa di 48 rifugiati fra cui 27 donne in situazione di vulnerabilità. Grazie MEP sono stati inoltre formati su metodologie innovative di supporto all’inserimento lavorativo dei rifugiati 21 operatori dei progetti di accoglienza della rete SIPROIMI. 10 sono state le aziende coinvolte che in questa fase iniziale hanno incluso i beneficiari nelle loro strutture.
All’evento, che si svolgerà martedì 17 dicembre a Roma presso l’Istituto Enciclopedia Treccani prenderanno parte fra gli altri Riccardo Clerici, Protection Legal Officer di UNHCR, Francesco Reale, Segretario Generale di Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, Stefania Congia, Dirigente Divisione Politiche di integrazione sociale e lavorativa dei migranti e tutela dei minori stranieri del Ministero del Lavoro e Virginia Costa del Servizio Centrale SIPROIMI.
Il progetto MEP mira alla creazione di un modello di inclusione che coinvolga rifugiati, aziende e operatori dell’accoglienza, i quali sono stati formati per valorizzare le esperienze pregresse dei rifugiati e ad associarvi opportunità lavorative coerenti. Inoltre, MEP ha permesso la creazione di un dialogo continuo ed efficace fra le aziende ed i progetti SIPROIMI e attraverso il loro coinvolgimento ha agevolato la mobilità sul territorio nazionale dei rifugiati, favorendone l’occupabilità.
Attraverso la formazione ed i percorsi di orientamento al mondo del lavoro sia in forma individuale che di gruppo, i titolari di protezione internazionale hanno potuto valorizzare le proprie competenze, comprendendo quali fossero quelle spendibili nel mercato del lavoro.
“MEP – dichiara Francesco Reale, Segretario Generale di Fondazione Adecco per le Pari Opportunità – nasce dalla consapevolezza che molto spesso le competenze pregresse e i percorsi di studi, non solo non vengono riconosciuti, ma sono di difficile interpretazione nel contesto formativo e professionale italiano. Determinante inoltre l’importanza della formazione per gli operatori dell’accoglienza che attraverso un adeguato orientamento riescono a essere più incisivi nelle pratiche di inserimento professionale dei rifugiati affidati loro. II valore aggiunto della partnership tra Fondazione Adecco e UNHCR si è realizzato proprio nella possibilità di creare, attraverso la collaborazione con i progetti SIPROIMI e delle numerose aziende sul territorio nazionale, delle reali occasioni di inserimento”.
“Il lavoro rappresenta un passaggio essenziale per realizzare un’inclusione efficace dei rifugiati, non solo perché garantisce loro l’autonomia socio-economica, ma anche perché rappresenta lo strumento principale per una reale partecipazione nella vita sociale della comunità che li accoglie” – sottolinea Riccardo Clerici, Legal Officer di UNHCR – Per queste ragioni l’UNHCR ha sostenuto e continuerà a sostenere progetti come MEP, che rispetto al tema dell’inclusione lavorativa hanno l’ambizioso obiettivo di promuovere metodologie innovative e rafforzare le competenze degli operatori del sistema di accoglienza.”
Nel corso dell’evento, quattro rifugiati protagonisti del progetto racconteranno la propria storia, mentre in platea sarà presente Khaled che ha ispirato la progettazione di MEP e che oggi lavora in una multinazionale del settore chimico farmaceutico. Qui di seguito il dettaglio di due storie:
L’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, è un’organizzazione globale dedicata a salvare vite, proteggere i diritti e costruire un futuro migliore per le persone costrette a fuggire dalle loro case a causa di conflitti e persecuzioni. Fornisce assistenza salva-vita come rifugio, cibo e acqua, contribuisce a salvaguardare i diritti umani fondamentali e sviluppa soluzioni che garantiscano alle persone un luogo sicuro da chiamare casa.
Fondazione Adecco per le Pari Opportunità opera da più di 18 anni sul territorio nazionale con l’obiettivo di rendere più inclusivo il mondo del lavoro. In una visione di sistema, Fondazione Adecco per le Pari Opportunità sviluppa progetti insieme a soggetti privati (imprese e realtà del mondo no-profit) e a soggetti pubblici (enti locali, istituzioni), a livello locale e nazionale, con l’obiettivo di sostenere le persone e le aziende a creare le migliori condizioni per il loro incontro.
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