L’UNHCR accoglie con favore l’annuncio odierno dei ministri degli Esteri di Malaysia, Indonesia e Thailandia con cui si impegnano a risolvere il problema delle migliaia di rifugiati e migranti bloccati in barca nella Baia del Bengala e al largo delle coste del sud-est asiatico. Tale annuncio rappresenta un importante primo passo nella ricerca di soluzioni al problema ed è fondamentale per garantire il salvataggio di vite umane.
Ora è necessario che queste persone vengano fatte sbarcare con la massima urgenza e senza indugi e che vengano garantiti assistenza medica e pronto soccorso per tutti coloro che ne hanno bisogno. Ci auguriamo che tali interventi vengano portati avanti senza alcun ritardo.
L’Agenzia concorda con i Ministri sulla necessità di ulteriori interventi in futuro, mirati, tra le altre cose, ad affrontate le cause profonde di questo fenomeno. Sarà necessario tenere adeguatamente conto delle esigenze delle persone bisognose di protezione internazionale. Come in altre regioni del mondo, al centro di grandi flussi migratori via mare, i paesi della regione dovranno lavorare insieme per affrontare il problema in maniera significativa ed efficace.
L’UNHCR stesso è disponibile a lavorare con i paesi della regione per trovare soluzioni alla grave situazione in cui versano queste persone. Tali soluzioni potrebbero includere anche il rimpatrio volontario delle persone nei loro paesi d’origine, non appena le condizioni lo consentiranno.
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