Con il protrarsi dei numerosi arrivi di rifugiati e migranti in Europa attraverso il Mediterraneo, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) lancia oggi un appello ai donatori per raccogliere 96,15 milioni di dollari atti a fornire ulteriori aiuti in vista dei mesi invernali alla Grecia e agli altri paesi coinvolti nei Balcani.
È probabile che le condizioni atmosferiche sfavorevoli nella regione peggiorino le sofferenze delle migliaia di rifugiati e migranti che approdano in Grecia e che poi viaggiano attraverso i Balcani, e potrebbero provocare ulteriori perdite di vite umane nel caso in cui non venissero prese urgentemente misure adeguate per farvi fronte. Il nuovo piano invernale dell’UNHCR anticipa che potrebbero esserci fino a cinquemila arrivi al giorno dalla Turchia tra novembre del 2015 e febbraio del 2016.
Il piano si propone di mettere in campo misure a sostegno dei paesi interessati, tra cui Croazia, Grecia, Serbia, Slovenia e l’ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, al fine di evitare il rischio di tragedie e perdite di vite durante i mesi invernali.
In termini concreti l’UNHCR si impegnerà a preparare, adottare e migliorare le strutture di accoglienza già esistenti in vista dell’inverno e a fornire alloggi di emergenza tra cui tende per le famiglie, unità abitative per i rifugiati e tensostrutture dotate di riscaldamento.
La maggior parte dei rifugiati e dei migranti saranno esposti al freddo e a condizioni atmosferiche avverse durante il loro viaggio. Indumenti invernali e coperte, così come altri beni di primaria importanza per proteggere le persone, saranno inclusi nei pacchi di aiuti che verranno distribuiti alle persone con bisogni particolari.
I viaggi sono spesso a bordo di autobus o in treno, ma in molti casi ci sono lunghi tratti di strada che rifugiati e migranti possono percorrere solamente a piedi per avere accesso ai servizi di accoglienza e di registrazione. Nel caso in cui le autorità governative o gli altri partner non fossero in grado di trovare soluzioni alternative, come ad esempio trasporti temporanei, l’UNHCR prenderà in considerazione la possibilità di organizzare il trasporto verso le strutture di accoglienza in modo da accelerare l’accesso di rifugiati e migranti ai servizi di assistenza e protezione, riducendo così la loro esposizione agli agenti atmosferici avversi. Allo stesso modo l’UNHCR lavorerà con le autorità nazionali e locali, con le organizzazioni della Croce Rossa, le organizzazioni non governative e le reti di volontari locali per continuare ad assicurare la distribuzione di cibo e bevande calde nei luoghi strategici di arrivo e nei centri di accoglienza.
L’UNHCR lavorerà anche per rendere compatibili con le temperature invernali i sistemi di fornitura d’acqua e i servizi sanitari: isolando le tubature, le pompe, le cisterne, i serbatoi per evitare che ghiaccino, e allo stesso tempo fornendo strutture adeguatamente riscaldate in tutti i punti di distribuzione dell’acqua e isolando i tubi per l’acqua reflua, le fosse biologiche e le stazioni di pompaggio, attrezzando le docce con l’acqua calda e fornendo strutture adeguatamente riscaldate per i bagni.
L’appello di 96,15 milioni di dollari lanciato oggi si pone in linea di continuità rispetto al precedente appello per la crisi in Europa “Initial Reponse Plan for the Refugee Crisis in Europe” lanciato l’8 settembre 2015 e all’appello per l’Iniziativa del Mediterraneo “Special Mediterranean Initiative” (giugno-dicembre 2015), pubblicato il 30 settembre 2015.
L’appello per l’inverno farà parte di un piano complessivo di risposta regionale alla crisi di rifugiati e migranti “Regional Refugee and Migrant Response Plan”, che chiederà ai partner di unirsi a UNHCR e OIM per proporre una risposta di ampio raggio. Questo appello non comprende le attività previste dal piano di azione di 17 punti, su cui sono convenuti gli Stati coinvolti in occasione nell’incontro sulla rotta migratoria dei Balcani il 25 ottobre. I costi di queste attività saranno valutati in accordo con gli Stati interessati.
Con il nuovo appello l’UNHCR arriva complessivamente a chiedere aiuti supplementari pari a 172.724.529 dollari.
Il piano per l’inverno per la crisi dei rifugiati in Europa può essere scaricato al seguente indirizzo: http://reporting.unhcr.org/node/10245
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