Milioni di persone fuggite da guerre e violenze sono tra quanti, in tutto il mondo, si apprestano a osservare il mese sacro del Ramadan nelle eccezionali circostanze della crisi dovuta alla diffusione del COVID-19. Rifugiati e sfollati interni spesso sono tra i membri più emarginati e vulnerabili della società e sono particolarmente a rischio durante la pandemia in corso. Così come le comunità locali che li accolgono, di frequente hanno limitato accesso a servizi igienico-sanitari e di approvvigionamento idrico nonché ai sistemi sanitari, e sopravvivono con risorse socioeconomiche scarse. Molti di coloro che osservano il Ramadan dovranno farlo senza alcuna certezza di avere cibo in tavola al momento di rompere il digiuno a fine giornata.
“Quest’anno, entriamo nel sacro mese di Ramadan in un momento storico segnato da profonda sofferenza a livello mondiale. Ma è nell’essenza del Ramadan stesso che molti potranno trovare conforto e speranza. Ognuno di noi è vulnerabile di fronte a questa pandemia – ma i rifugiati, gli sfollati interni e le comunità impoverite che li accolgono sono i soggetti maggiormente esposti. In una fase in cui il nostro senso di umanità collettivo è messo alla prova, non dimentichiamo che hanno bisogno di assistenza e aiuti salvavita come mai prima”, ha dichiarato Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Quello del Ramadan è un mese di riflessione, compassione e dono, un momento in cui famiglie e comunità si riuniscono. Quest’anno, mentre tutto il mondo lotta contro una pandemia che sta costringendo milioni di persone a vivere confinate e a praticare distanziamento sociale, le antiche tradizioni che caratterizzano il Ramadan dovranno adattarsi alle misure imposte per proteggere la salute pubblica.
Milioni di rifugiati e sfollati interni che osservano il Ramadan quest’anno devono far fronte a una realtà difficile. La maggior parte vive alla giornata, facendo affidamento su opportunità di lavoro occasionali che, in una fase in cui l’imposizione di restrizioni ai movimenti e altre misure di prevenzione sanitaria hanno innescato una recessione economica globale, sono ora svanite. Molti sono sfollati da anni, sono già pesantemente indebitati e sono costretti a saltare i pasti o a ricorrere a espedienti quali lavoro minorile o matrimoni forzati.
L’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, sta collaborando coi governi e coi partner umanitari affinché rifugiati e sfollati interni siano inclusi nei piani nazionali di risposta alla pandemia da COVID-19, e lavora all’estensione dell’assistenza in denaro e di altre forme di sostegno. Tuttavia, è ora necessario assicurare con urgenza lo stanziamento di ulteriori aiuti finanziari affinché tutti possano sopravvivere a questi tempi così difficili.
Contemporaneamente all’inizio del mese sacro del Ramadan, l’UNHCR ieri ha lanciato la campagna globale ‘Every Gift Counts’ (‘Ogni dono conta’) per contribuire a raccogliere fondi da destinare ai rifugiati e agli sfollati più vulnerabili. Le donazioni sono urgentemente necessarie per impedire che un maggior numero di persone sprofondi ulteriormente in uno stato di povertà nell’emergenza COVID-19 in corso.
“Compassione, generosità e gentilezza – i veri valori del dono della Zakat – sono oggi fondamentali come mai prima”, ha aggiunto Filippo Grandi.
La campagna globale del Ramadan mira a raccogliere fondi supplementari per garantire aiuti vitali quali alloggio, cibo, acqua potabile e assistenza in denaro contante ai rifugiati e agli sfollati più vulnerabili, tra cui orfani, famiglie a guida femminile, persone anziane presenti in Siria, Yemen, Iraq, rifugiati maliani in Mauritania e rifugiati Rohingya in Bangladesh.
Questa campagna garantirà all’UNHCR fondi ulteriori, consentendole di proseguire la regolare implementazione dei programmi, nonché di assicurare il sostegno di cui vi è estremo bisogno per rispondere alle nuove crescenti esigenze derivanti dalla pandemia da COVID-19.
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Video b-roll disponibili al seguente link: https://media.unhcr.org/Package/2CZ7A24OG5Y2
Informazioni sull’UNHCR
L’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, guida l’azione internazionale volta a proteggere le persone costrette a fuggire da conflitti e persecuzioni. Fornisce assistenza salva-vita come alloggi, cibo e acqua, contribuisce a tutelare i diritti umani fondamentali e sviluppa soluzioni volte a garantire a tutti un luogo sicuro in cui vivere e in cui pianificare un futuro migliore. Si adopera inoltre affinché le persone apolidi possano acquisire una cittadinanza.
Informazioni sulla Campagna di Ramadan
Ogni anno, l’UNHCR rivolge un appello al pubblico durante il mese del dono e della generosità per contribuire a raccogliere fondi da destinare alle famiglie di rifugiati e sfollati interni in stato di necessità. ‘Every Gift Counts’ è la seconda campagna mondiale lanciata dall’UNHCR in occasione del Ramadan. L’iniziativa è incentrata sui piccoli grandi cambiamenti che ciascuno di noi può apportare alle famiglie rifugiate durante questo mese sacro, e invita il pubblico a trasformare la realtà agrodolce delle famiglie rifugiate e sfollate che osservano il Ramadan lontano dalle proprie case, spesso con pochi mezzi a disposizione. La campagna mira a raccogliere fondi tramite donazioni quali Zakat e Sadaqah per contribuire ad assicurare assistenza salvavita come alloggi, cibo, acqua potabile ed erogazione di sostegno mensile in denaro contante, alle famiglie più vulnerabili di rifugiati e sfollati interni presenti in Siria, Yemen, Iraq e ai rifugiati rohingya in Bangladesh. https://donate.unhcr.org/ramadan/
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