L’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) inizierà oggi la distribuzione di beni di primo succorso per assistere le vittime del terremoto che ha colpito l’Ecuador sabato scorso (16 Aprile). Questa distribuzione dipende dagli accordi stabiliti con le autorità locali. I materiali, tra cui ci sono 900 tende, 15.000 materassini per dormire, 18.000 zanzariere impregnate di repellente, teli di plastica e kit da cucina, sono partiti dalla sede logistica dell’UNHCR a Copenaghen e sono arrivati a Quito mercoledì notte. Sono stati quindi sistemati in 16 convogli e trasportati a Santo Domingo, nel centro del Paese, attraverso strade gravemente danneggiate. Saranno distribuiti oggi in tre località della Provincia di Manabi: Manta, Pernales e Portoviejo.
L’obiettivo è quello di distribuire questi aiuti a circa 40.000 persone – rifugiati, richiedenti asilo e popolazione locale – nelle comunità maggiormente colpite dal terrremoto. L’UNHCR ha già consegnato tende e teli di plastica ad Esmeraldas, Jama e Canoa, e ha iniziato a costuire un campo per fornire riparo essenziale alle molte famiglie sfollate.
Almeno 580 persone hanno perso la vita a causa della scossa di magitudo 7.8 che ha colpito la costa dell’Ecuador la scorsa settimana e oltre 8.000 persone sono rimaaste ferite. Nelle aree maggiormanete colpite, circa 40.000 persone hanno ancora bisogno di aiuti d’emergenza come tende e taniche. Queste persone sono particolarmenete a rischio poichè molte di loro sono rifugiate dalla vicina Colombia. L’Ecuador, infatti, è il paese che ospita il maggior numero di rifugiati in America Latina, garantendo protezione internazionale ad oltre 200.000 rifugiati colombiani, molti dei quali risiedevano nelle zone maggiormente colpite. L’UNHCR è impegnato nell’aiutare il governo dell’Ecuador e la popolazione nel supportare i rifugaiti e le comunità ospitati.
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