Oggi lanciamo un aggiornamento rispetto al Piano di Risposta per Rifugiati e Migranti (RMRP) che coinvolge 60 organizzazioni partner e copre il Mediterraneo orientale e la rotta dei Balcani occidentali. Il RMRP è stato ridefinito alla luce delle nuove circostanze sul campo e a seguito della chiusura dei confini lungo la rotta dei Balcani occidentali, e l’entrata in vigore dell’accordo Turchia-UE.
Questi sviluppi hanno avuto un impatto significativo sui numeri di rifugiati e migranti che sono arrivati, con una diminuzione del numero di persone lungo la rotta dei Balcani occidentali e un aumento nel numero di persone che rimangono in Grecia. Mentre le misure adottate hanno significativamente ridotto il numero di arrivi in Grecia, oltre 57.000 rifugiati e migranti sono al momento presenti nel paese, in molti siti sia nella Grecia continentale che sulle isole.
In questo contesto, l’UNHCR e i partner delle organizzazioni umanitarie hanno ridefinito il loro coinvolgimento, da una risposta che aveva come obiettivo principale la popolazione in transito, ad una risposta che si concentra sulla popolazione stanziale in Grecia e sulle attività di protezione nei paesi dei Balcani occidentali.
Il bisogno di finanziamento per implementare il piano è stato adeguato per riflettere questi cambiamenti intercorsi. La stima oggi è di quasi 670 milioni di dollari USA per il 2016, di cui sono stati raccolti 328.8 milioni di dollari USA.
I bisogni che non sono coperti finanziariamente rimangono significativi, e le condizioni di vita negli insediamenti in Grecia, sia continentale che insulare, sono deteriorati come conseguenza del sovraffollamento e della rapidità con cui i siti sono stati costruiti nella Grecia continentale.
La popolazione coinvolta include molte persone con bisogni specifici, come minori separati e non accompagnati, donne in stato di gravidanza o allattamento, anziani, persone disabili, così come persone malate o con infortuni.
Il numero di bambini in questi movimenti è andato crescendo, raggiungendo il 38% del totale degli arrivi dalla Turchia alla Grecia nel 2016. Rimane alto il rischio che queste persone si affideranno sempre di più a reti di trafficanti, esponendosi a maggiori rischi, che sarà ancora più difficile contrastare considerata la natura irregolare di questi movimenti.
Il Piano Regionale per i Rifugiati e Migranti (RMRP), è stato lanciato a gennaio 2016 in seguito ai movimenti su vasta scala registrati in tutta Europa nel 2015, quando 1 milione tra rifugiati e migranti ha intrapreso il pericoloso viaggio attraverso il mar Mediterraneo.
La maggioranza di questi ha attraversato il mar Egeo su imbarcazioni provenienti dalla Turchia o dalla Grecia. Molti hanno perso la vita: in totale, nel 2015, 3.771 persone sono morte o sono disperse in mare. Nonostante le condizioni meteo in peggioramento durante l’inverno, i movimenti non sono cessati durante i primi cinque mesi del 2016, con circa 200.000 arrivi via mare da gennaio a maggio 2016, di cui oltre 150.000 in Grecia.
Condividi su Facebook Condividi su Twitter