L’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, e l’OIM, Agenzia ONU per le Migrazioni, sono scioccati e profondamente preoccupati per la situazione al largo della costa di Meulaboh, nell’Aceh occidentale, in Indonesia, dove un’imbarcazione che trasportava rifugiati Rohingya si è rovesciata.
Giovedì, durante le operazioni di salvataggio, circa 75 persone sono state portate a riva in sicurezza. L’UNHCR e l’OIM sono estremamente preoccupati per l’entità della potenziale perdita di vite umane, dato che i rifugiati salvati hanno dichiarato che erano in totale 151 a bordo.
Secondo le prime informazioni, il 20 marzo le autorità locali di West Aceh hanno riferito dell’arrivo di sei rifugiati salvati dai pescatori locali dalla nave che si è rovesciata. L’incidente sarebbe avvenuto nelle prime ore dello stesso giorno, a circa 12 miglia nautiche dalla costa.
L’Agenzia nazionale di ricerca e soccorso di Banda Aceh ha avviato una missione di salvataggio e l’imbarcazione rovesciata è stata localizzata nella mattinata di giovedì 21 marzo.
I team dell’UNHCR e dell’OIM sono state inviati ad Aceh Ovest e sono pronti ad assistere le autorità locali fornendo assistenza ai sopravvissuti di questo tragico incidente dopo lo sbarco.
Se confermato, si tratterebbe della più grande perdita di vite umane di quest’anno.
Questo incidente giunge nel contesto di un notevole aumento degli arrivi di imbarcazioni di rifugiati Rohingya in Indonesia.
Solo nel 2023 sono arrivati più di 2.300 rifugiati Rohingya, con un’impennata significativa osservata a partire da novembre. Questo dato supera il numero di arrivi dei quattro anni precedenti messi insieme.
L’UNHCR e l’OIM stanno intensificando gli sforzi per fornire assistenza umanitaria e protezione ai rifugiati che arrivano in Indonesia. Entrambe le agenzie stanno lavorando a stretto contatto con enti governativi, ONG partner e comunità ospitanti per migliorare il contesto di protezione dei rifugiati e facilitare l’accesso ai servizi essenziali. Le attività comprendono la fornitura di servizi sanitari (compreso il sostegno alla salute mentale), la ristrutturazione di rifugi temporanei, la garanzia di accesso all’acqua potabile, al cibo, ai servizi igienici e alla gestione dei rifiuti.
L’UNHCR e l’OIM esprimono il loro sincero apprezzamento alle autorità indonesiane e alle comunità locali per gli sforzi compiuti per salvare la vita dei rifugiati dalla barca rovesciata ad Aceh Ovest.
La risposta proattiva delle autorità dimostra una forte leadership umanitaria, l’impegno a rispettare il Regolamento Presidenziale indonesiano sulla gestione dei rifugiati e a sostenere i principi di umanità in tempi di crisi sanciti dalle Leggi del Mare.
Tra le sfide in corso nella regione, ricordiamo la necessità di una ricerca e di un salvataggio immediati e di uno sbarco sicuro. L’UNHCR e l’OIM ribadiscono l’invito agli Stati a sostenere sforzi concertati per garantire uno sbarco sicuro e il salvataggio in mare di tutte le persone in difficoltà nella regione.
È inoltre indispensabile che la comunità internazionale mantenga il suo impegno a sostenere i principi di umanità e a proteggere i diritti e la dignità dei rifugiati e dei migranti.
La regione e la comunità internazionale devono sostenere gli sforzi per affrontare i fattori che spingono a spostarsi e le cause profonde dello sfollamento in Myanmar. Finché non saranno risolte, i rifugiati continueranno a intraprendere viaggi pericolosi in cerca di sicurezza.
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