L’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, e l’OIM, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, hanno elogiato oggi l’iniziativa della Colombia di riconoscere uno status di protezione temporanea di dieci anni ai venezuelani presenti nel Paese.
L’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, e l’OIM, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, hanno elogiato ieri l’iniziativa della Colombia di riconoscere uno status di protezione temporanea di dieci anni ai venezuelani presenti nel Paese.
La Colombia ospita 1,7 milioni di venezuelani, che rappresentano più del 37% dei circa 4,6 milioni di rifugiati e migranti venezuelani in America Latina e nei Caraibi. Più della metà della popolazione venezuelana in Colombia non ha uno status regolare, il che influisce sulla sua capacità di accedere a servizi essenziali, protezione e assistenza.
“Questo coraggioso gesto umanitario serve da esempio per la regione e per il resto del mondo. È un gesto che cambia la vita a 1,7 milioni di venezuelani costretti a fuggire che ora beneficeranno di maggiore protezione, sicurezza e stabilità mentre sono lontani da casa”, ha detto l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi, che si trova attualmente in Colombia per valutare i bisogni umanitari.
“Ci congratuliamo con la Colombia per la sua straordinaria generosità e il suo impegno a garantire protezione ai venezuelani costretti a fuggire. Questa decisione è un modello di pragmatismo e umanità”.
Con la pandemia di COVID-19 che aggrava i bisogni in tutta la regione, molti rifugiati e migranti venezuelani, così come le comunità locali, lottano per sopravvivere mentre affrontano l’aggravamento della povertà, la perdita del lavoro, gli sfratti, la fame e la mancanza di cibo e di accesso alle cure mediche.
Lo status di protezione temporanea permetterà anche l’accesso ai servizi di base, tra cui il sistema sanitario nazionale e i piani di vaccinazione anti COVID-19. La regolarizzazione è anche la chiave per soluzioni a lungo termine, compreso l’accesso al mercato del lavoro, il quale a sua volta serve a diminuire la dipendenza delle persone dall’assistenza umanitaria, contribuendo anche alla ripresa socio-economica del paese dopo il COVID-19.
“La regolarizzazione dei rifugiati e dei migranti venezuelani in Colombia attraverso la concessione di un generoso status di protezione temporanea è una chiave per facilitare la loro integrazione socio-economica e l’accesso al sistema sanitario nazionale e alle campagne di vaccinazione anti COVID-19”, ha detto il direttore generale dell’OIM António Vitorino.
“Il governo della Colombia ha dimostrato ancora una volta grande solidarietà e leadership. La sua decisione serve da esempio per il mondo”.
L’attuazione di un’iniziativa di tale portata richiederà un investimento significativo in termini di tempo, logistica e risorse. OIM e UNHCR, come co-leader della Piattaforma Regionale di Coordinamento Inter-agenzia per i Rifugiati e i Migranti dal Venezuela (R4V), e in coordinamento con i loro 159 partner, sono pronti a contribuire con le loro competenze tecniche, la presenza sul campo, la capacità logistica e le risorse per sostenere la realizzazione di questa importante iniziativa.
Ribadendo la necessità di solidarietà e sostegno alla Colombia e ad altri paesi che ospitano rifugiati e migranti, l’OIM e l’UNHCR chiedono alla comunità internazionale di continuare a fornire finanziamenti adeguati e tempestivi per garantire il successo di questo impegno innovativo.
FINE
Per maggiori informazioni:
A Panama,
A Ginevra,
In Colombia,
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