A fronte delle significative modifiche relative al sistema d’accoglienza, nonché delle politiche restrittive connesse al diritto d’asilo, è necessario rafforzare le reti e mettere in luce le buone pratiche promosse dagli attori impegnati nella tutela dei diritti e nei percorsi d’inclusione sociale dei rifugiati.
Occorre, in questo senso, costruire e consolidare reti su tutto il territorio italiano, tra associazioni e rifugiati, garantendo l’accesso ai servizi e la tutela dei diritti. In questo modo è possibile promuovere la partecipazione dei rifugiati nella società. È questo il principale messaggio dell’incontro “Rifugiati nella rete. Servizi, sfide e opportunità per un sostegno integrato e per una narrazione da protagonisti” che si terrà il 22 ottobre alle 17 a Roma, nella sede dell’Agenzia di stampa Dire, in Corso d’Italia 38/a.
L’evento, promosso da Arci, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e Intersos, rappresenta l’occasione per presentare due progetti, JumaMap e PartecipAzione, realizzati, rispettivamente, da Arci e Intersos, con il supporto dell’UNHCR.
Il primo, JumaMap – Refugees Map Services, è una piattaforma dove trovare associazioni, enti pubblici e privati e spazi informali che offrono servizi rivolti ai richiedenti asilo e rifugiati: dall’assistenza legale, sanitaria, passando dalle scuole d’italiano. La piattaforma è disponibile in 10 lingue e al momento registra oltre 1000 servizi su tutto il territorio nazionale. “Il principale obiettivo è, da una parte, consentire a richiedenti asilo e rifugiati di avere uno strumento per orientarsi e accedere ai servizi a loro più vicini; dall’altra, creare e rafforzare una rete di attori impegnati nella tutela delle persone richiedenti asilo, rifugiate e migranti, consentendo di aggiornare e integrare la piattaforma al fine di far conoscere il proprio lavoro e i servizi offerti”, ha dichiarato Filippo Miraglia, Responsabile nazionale Migrazioni di ARCI.
Il secondo, PartecipAzione, è un programma di capacity building ed empowerment realizzato da INTERSOS in partenariato con UNHCR, che ha l’obiettivo di sostenere la crescita, le attività e le reciproche collaborazioni di quelle organizzazioni che a livello locale favoriscono la coesione sociale, l’integrazione, la protezione e l’empowerment di rifugiati e richiedenti asilo in 11 regioni target. “Il fine è quello di consolidare reti di protezione incentrate sulle comunità e favorire comunità più inclusive e solidali”, ha spiegato Cesare Fermi, Responsabile dell’unità Migrazione di INTERSOS.
Entrambe i progetti sono sostenuti finanziariamente da UNHCR. “La nostra collaborazione con Arci e Intersos ha l’obiettivo di assicurare che le nostre azioni abbiamo il miglior impatto possibile per i rifugiati, garantendone il rispetto dei diritti e il soddisfacimento dei bisogni. Questi progetti sono finalizzati alla creazione di network per la fornitura di servizi, l’autonomia e l’inclusione dei rifugiati nel tessuto economico e sociale del paese. Diamo ai rifugiati la possibilità di orientarsi e diventare portavoce delle loro stesse istanze”, ha commentato Carlotta Sami, Portavoce UNHCR per il Sud Europa.
Interverranno: Carlotta Sami, portavoce UNHCR per il Sud Europa; Filippo Miraglia, responsabile nazionale Immigrazione di Arci; Cesare Fermi, responsabile unità Migrazioni di Intersos; Fatima Abdurkazova, operatrice sociale e mediatrice linguistica del Numero Verde Rifugiati di Arci e beneficiaria del programma PartecipAzione; Lyas Laamari, Unione Nazionale Italiana, per i Rifugiati ed Esuli (UNIRE). Modererà la giornalista dell’Agenzia di stampa Dire, Alessandra Fabbretti.
Per saperne di più:
JumaMap- Refugees Map Services – www.jumamap.com
Programma PartecipAzione – http://partecipazione.intersos.org/
I partenariati dell’UNHCR in Italia – https://www.unhcr.it/chi-siamo/partenariati
Contatti media:
ARCI: Ivan Notarangelo, +39 333 9331003, [email protected]
INTERSOS: Flore Murard, +39 324 9090964, [email protected]
UNHCR: Federico Fossi, +39 349 0843461, [email protected]
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