L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, accoglie con favore i nuovi finanziamenti del Governo italiano per rispondere alle necessità urgenti di assistenza sanitaria dei cittadini libanesi e delle persone rifugiate nel Paese.
Le risorse – che ammontano a 3.000.000 di euro – sono fondamentali per consentire all’UNHCR e ai suoi partner di implementare attività salvavita, tra cui l’accesso all’assistenza sanitaria fondamentale.
Inoltre, l’UNHCR fornirà attrezzature mediche essenziali a 10 ospedali governativi con l’obiettivo di migliorare l’accesso a servizi medici di qualità per libanesi e rifugiati.
“Il sostegno di lunga data del Governo italiano è sempre più importante in un momento in cui i bisogni delle famiglie libanesi e dei rifugiati aumentano di giorno in giorno, soprattutto con la recente escalation del conflitto che ha ulteriormente messo a dura prova il sistema sanitario nazionale”, ha dichiarato Ivo Freijsen, rappresentante dell’UNHCR in Libano.
L’intensificarsi degli attacchi aerei da settembre ha costretto molte persone alla fuga oltre a causare vittime civili, danni alle infrastrutture, distruzione di terreni agricoli e uccisione del bestiame e interruzione dei servizi di base, tra cui centri sanitari, impianti idrici e scuole. Ad oggi, la maggior parte delle persone in fuga sono sfollati interni – le stime del governo parlano di 1,2 milioni di persone fuggite all’interno del Libano.
“Con il deteriorarsi della situazione umanitaria, questo contributo tempestivo sosterrà il sistema sanitario libanese garantendo alle comunità vulnerabili servizi medici di qualità. Il contributo fa parte di una sovvenzione iniziale di 17.000.000 di euro che l’Italia ha stanziato per sostenere le istituzioni libanesi”, ha dichiarato Fabrizio Marcelli, Ambasciatore d’Italia in Libano.
Il contributo garantirà l’accesso a un pacchetto sanitario completo per la popolazione più vulnerabile, aumentando la sicurezza e il benessere e assicurando la copertura di emergenze sanitarie potenzialmente letali, con particolare attenzione alla salute materna e riproduttiva”. Il progetto include una componente di sostegno istituzionale agli ospedali pubblici libanesi”, ha aggiunto Alessandra Piermattei, responsabile dell’ufficio di Beirut dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS.
L’UNHCR continuerà a lavorare a stretto contatto con il governo libanese e con i partner nazionali e internazionali per fornire un sostegno essenziale alle comunità libanesi vulnerabili e ai rifugiati in una situazione difficile come quella del Paese.
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