L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi ha ringraziato il Presidente Carlos Alvarado per l’impegno profuso della Costa Rica nel proteggere e promuovere l’inclusione dei rifugiati e dei richiedenti asilo attraverso un accordo con l’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, per estendere l’assicurazione sanitaria a 10.000 tra le persone più vulnerabili.
“La generosità della Costa Rica nell’assistere le persone bisognose di protezione internazionale è un esempio per i paesi di tutto il mondo”, ha detto Grandi.
Il Presidente Alvarado ha anche annunciato la decisione di allargare gli impegni della Costa Rica per far fronte alle sfide degli esodi forzati, come parte della sua partecipazione al MIRPS, un quadro regionale per la protezione e le soluzioni per le persone costrette a fuggire. Grandi ha accolto la decisione come un’altra dimostrazione della leadership della Costa Rica nella regione.
La Costa Rica ospita più di 85.000 rifugiati e richiedenti asilo nicaraguensi fuggiti dal loro Paese dal 2018. Grandi ha lodato gli sforzi del governo per rafforzare il suo sistema di asilo affinche’ sia in grado di continuare a ricevere richieste di asilo, anche durante la pandemia, e fornire soluzioni di protezione alternative per le persone che necessitano di tali disposizioni.
“In questi tempi straordinari la comunità internazionale è chiamata ad assistere i paesi che accolgono, ospitano e sostengono le persone in fuga dalla persecuzione”, ha detto Grandi.
Durante la sua visita di tre giorni, Grandi si è recato nella città settentrionale di Upala, per ascoltare direttamente i rifugiati ed i richiedenti asilo nicaraguensi parlare dei loro bisogni e delle lotte per integrarsi. Grandi ha incontrato i sindaci della regione settentrionale per conoscere gli sforzi di integrazione compiuti dalle comunità ospitanti e ha chiesto ulteriori piani di sviluppo. In seguito, ha visitato un mercato locale sostenuto dall’UNHCR, dove cittadini e richiedenti asilo vendono le proprie merci alla comunità, in un esempio di riattivazione economica e coesistenza pacifica.
Tornato a San Jose, Grandi ha assistito alla firma di un nuovo accordo tra l’agenzia di previdenza sociale della Costa Rica e l’UNHCR per 2,3 milioni di dollari, volto a fornire un’assicurazione sanitaria a 10.000 rifugiati e richiedenti asilo con necessità di assistenza sanitaria acuta o cronica, in particolare a coloro che si trovano in condizioni più vulnerabili.
La visita di Grandi in Costa Rica ha concluso una settimana di viaggio in America Latina che ha incluso anche la Colombia, dove il Presidente Ivan Duque ha annunciato la concessione dello status di protezione temporanea ai venezuelani nel Paese.
“Paesi come la Colombia e la Costa Rica si stanno facendo in quattro per accogliere le persone costrette a fuggire. Ma non possono farlo da soli. Gli sforzi della comunità internazionale sono essenziali per sostenerli”, ha detto Grandi.
Dopo aver lasciato la Costa Rica, l’Alto Commissario si è diretto in Spagna, che guida la piattaforma di sostegno per il MIRPS che mira a raccogliere il supporto degli attori internazionali agli sforzi compiuti in America Centrale e in Messico per affrontare le sfide degli esodi forzati.
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