L’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), ha annunciato oggi di aver nominato Ambasciatrice di Buona Volontà, Kristin Davis, attrice di fama internazionale e filantropa.
La Davis ha iniziato la sua collaborazione con l’UNHCR tre anni fa, quando visitò il nord dell’Uganda e la Repubblica Democratica del Congo, incontrando rifugiati sud sudanesi e ascoltando le loro storie. Emotivamente colpita dalle storie dei rifugiati, la Davis ha poi scritto del suo viaggio:
“Nonostante abbiano perso così tanto, nonostante abbiano dovuto ricominciare le loro vite da zero, hanno ancora voglia di realizzarsi – per le loro famiglie, per le loro comunità, per il loro Paese. Sento che la cosa più importante che ognuno di noi possa fare per una persona rifugiata, in qualsiasi parte del mondo – ma soprattutto per quelli che sono nelle nostre scuole, nelle nostre comunità e nel nostro Paese – sia la promessa di onorare queste parole: “Tu sei il benvenuto qui. Adesso sei al sicuro. Siamo qui per aiutarti”.
La Davis ha sostenuto il lavoro dell’UNHCR rilasciando interviste a vari media e attraverso i suoi social network. Ha inoltre supportato eventi e raccolte fondi importanti per l’UNHCR, incluso un suo viaggio in Australia nel 2016 per raccogliere fondi a favore delle donne vittime di violenza sessuale nella Repubblica Democratica del Congo.
Più di recente, lo scorso mese, ha visitato famiglie di rifugiati reinsediate nel Kentucky e in Pennsylvania. Sono state visite particolarmente significative per lei, in quanto aveva precedentemente incontrato quelle stesse persone in Ruanda, come Catherine, rifugiata congolese e sua figlia Makena, con disabilità.
“Le famiglie che incontrai in Ruanda arrivarono negli Stati Uniti in un periodo in cui i programmi di reinsediamento per i rifugiati erano all’ordine del giorno nelle notizie. Eravamo preoccupati che il lungo viaggio verso la salvezza potesse essere bloccato per qualche motivo all’ultimo minuto, ma fortunatamente sono riusciti ad arrivare negli Stati Uniti e a ricongiungersi con i loro familiari,” ha raccontato la Davis.
“La mia esperienza con queste famiglie mi ha mostrato chiaramente come la sospensione dei programmi di reinsediamento avrebbe un impatto negativo sulla vita di rifugiati vittime di conflitti e persecuzioni. Senza il reinsediamento, donne come Catherine e sua figlia dovrebbero rinunciare ai loro sogni di trovare sicurezza e ricostruirsi una vita”.
L’Alto Commissario per i Rifugiati, Filippo Grandi, ha accolto con grande piacere Kristin Davis come Ambasciatrice di Buona Volontà: “L’impegno di Kristin ci aiuta ad umanizzare la realtà dei rifugiati, rendendo la narrazione che li riguarda più positiva; i rifugiati infatti non solo hanno bisogno di protezione e supporto, ma anche di potersi integrare nelle comunità”.
“Questa nomina che segue anni di impegno dedicato di Kristin per questa causa, arriva in un momento in cui c’e’ bisogno di un aiuto sempre maggiore a favore dei rifugiati, visti i numerosi conflitti in corso che obbligano ogni giorno migliaia di persone a fuggire dalle proprie case” ha aggiunto.
Nell’accettare questo nuovo ruolo Kristin ha concluso: “Sono onorata di far parte di questa incredibile organizzazione e la mia ultima missione è avvenuta in momento di grande preoccupazione per la condizione dei rifugiati nel mondo. Infatti, sono più di 65 milioni le persone nel mondo costrette a fuggire dalle proprie case. La mia speranza e’ che raccontando le loro storie e incontrandoli personalmente come individui e non come numeri possa contribuire a costruire ponti di comprensione ed empatia”.
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