Oggi l’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha annunciato i vincitori della seconda edizione dello Youth with Refugees Art Contest, un concorso realizzato per celebrare il potere dello sport di unire le persone. Cinque disegni vincitori sono presenti su palloni da calcio disponibili per la vendita online il cui ricavato sosterrà programmi sportivi per i rifugiati.
Oltre 1.600 giovani artisti provenienti da 100 paesi hanno presentato opere d’arte e disegni di palloni da calcio sul tema “Insieme attraverso lo sport”. Un terzo dei partecipanti erano essi stessi rifugiati, richiedenti asilo o sfollati interni. La lista completa dei vincitori è disponibile qui.
“Per i giovani sradicati dalla guerra, lo sport è un ottimo modo per sentirsi inclusi e protetti”, ha detto Pauline Eluère, che si occupa delle iniziative di impegno giovanile all’UNHCR. “Con questo concorso, abbiamo voluto dare ai giovani artisti la possibilità di usare il loro talento per dimostrare il potere trasformativo dello sport e mobilitare il sostegno ai programmi sportivi per le comunità costrette alla fuga”.
I palloni, prodotti in collaborazione con Alive and Kicking – produttore di palloni senza scopo di lucro – saranno in vendita online fino alla fine di ottobre 2021. Per ogni pallone venduto, 15 sterline UK saranno donate ai programmi dell’UNHCR che permettono ai rifugiati l’accesso a strutture e attrezzature sportive.
La produzione dei palloni genererà anche un reddito per i rifugiati e gli adulti vulnerabili in tutta l’Africa sub-sahariana.
“Alive and Kicking è lieta di collaborare con l’UNHCR per il concorso artistico Youth with Refugees”, ha detto Ben Sadler, CEO di Alive and Kicking. “Non solo metterà in mostra le fantastiche abilità artistiche e di design dei giovani rifugiati e dei sostenitori di tutto il mondo, ma sosterrà anche l’impiego etico presso i centri di Alive and Kicking, dando al contempo accesso allo sport a migliaia di giovani”.
I cinque vincitori sono Nadira, una 16enne rifugiata afghana in India; James, un ragazzo irlandese di 10 anni appassionato di calcio; Hala, una 12enne rifugiata palestinese in Arabia Saudita; Gerald, un 23enne calciatore rifugiato del Camerun che vive in Italia e fa da consulente per le Special Olympics, e Skarly, un 12enne venezuelano che vive in un rifugio temporaneo in Brasile.
“Sono nata diversamente abile”, ha detto Nadira. “Il mondo dello sport ci spinge, soprattutto come rifugiati e persone che vengono definite disabili ma non diversamente abili, a impegnarci per il meglio. Volevo mostrare come lo sport può trasformare la vita delle persone e portare speranza e gioia a tutti, ovunque”.
Una giuria di atleti, giornalisti sportivi e artisti ha aiutato a selezionare le proposte vincenti.
Alphonso Davies, il fenomeno del calcio canadese che è anche un ex rifugiato e Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNHCR, ha detto: “I disegni erano davvero potenti. È incredibile vedere la visione di questi ragazzi e come percepiscono una società unita”.
Lo Youth with Refugees Art Contest ha sottolineato due questioni importanti per la missione dell’UNHCR: la necessità del coinvolgimento dei giovani nel difendere coloro che sono costretti a fuggire e l’importanza dello sport nel sostenere la salute fisica e mentale dei rifugiati in tutto il mondo.
I palloni vincitori sono disponibili per la vendita sul sito web di Alive and Kicking. I disegni dei palloni e altre illustrazioni vincenti sono stati esposti in una mostra digitale in 3D.
Per ulteriori informazioni su questo argomento, si prega di contattare:
UNHCR
Alive and Kicking
Risorse aggiuntive:
– Acquista i palloni sul sito web di Alive and Kicking
– Scopri i profili dei cinque vincitori
– Elenco completo dei vincitori e delle menzioni speciali
– Elenco completo dei membri della giuria
Membri della giuria:
– Alphonso Davies – calciatore canadese, Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNHCR ed ex rifugiato
– Alfonso Herrera – attore messicano ed Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNHCR
– Asmir Begović – calciatore bosniaco, sostenitore di alto profilo dell’UNHCR ed ex rifugiato
– Christina Murillo – calciatrice messicana e coordinatrice del programma per ragazze del Chicago Fire FC
– Dong-woon Son – cantante coreano e membro del gruppo K-pop Highlight
– Fatmire Alushi – calciatore tedesco, campione del mondo FIFA 2007 ed ex rifugiato kosovaro
– Hangama Amiri – artista afghano-canadese ed ex rifugiato
– Harriet Pavlou – Giocatrice britannica di calcio freestyle e ambasciatrice SportsDirect
– Henry Winter – Capo redattore di calcio al Times Sport
– Hevdig Lindahl – calciatore svedese e portiere dell’Atlantico Madrid
– Johan Trambouze – Giocatore francese di calcio freestyle
– Melissa Reddy – Corrispondente senior di calcio al The Independent
– Miyavi – musicista giapponese e Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNHCR
– Rudi Völler – Campione del mondo FIFA 1990 e direttore sportivo del Bayer Leverkusen
– Sheba Nyaronga – Responsabile delle relazioni con i clienti del centro Alive and Kicking in Kenya
– Yomjima Konyi Korok – rifugiata del Sud Sudan e giocatrice di calcio per le K-K Stars, la prima squadra femminile rifugiata del campionato di calcio keniota
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