L’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) desidera ringraziare RAI Responsabilita’ Sociale per il prezioso sostegno concesso alla campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Mettiamocelo in testa. Solo con l’istruzione un bambino rifugiato ricomincia a scrivere la sua vita”, per garantire l’accesso all’istruzione ai bambini rifugiati.
Conclusasi lo scorso 11 dicembre, l’iniziativa ha permesso di raccogliere 347.173 euro, di cui oltre 300 mila grazie al sostegno di Responsabilita’ Sociale e di tutte le reti RAI, da Rai 1 a Rai 2 e Rai 3, da Rai Sport a Radio Rai che, attraverso appelli di conduttori e ospiti, contributi video e testimonianze, hanno acceso i riflettori sull’importanza cruciale dell’istruzione e invitato i telespettatori a donare per garantire un futuro a migliaia di bambini rifugiati.
“Ci teniamo a esprimere la nostra gratitudine nei confronti di RAI Responsabilita’ Sociale per il fondamentale sostegno offertoci – commenta Federico Clementi, Direttore della Raccolta Fondi UNHCR Italia. I fondi raccolti attraverso l’iniziativa andranno a finanziare il nostro programma per garantire un’istruzione di qualita’ ai bambini rifugiati in 12 paesi e saranno utilizzati per costruire e ristrutturare scuole, formare insegnanti e fornire ai bambini libri e tutti i materiali didattici. Si tratta di un risultato molto importante – conclude Clementi – reso possibile soprattutto dalla generosita’ dei cittadini italiani, a cui va il nostro più caloroso ringraziamento”.
Avviato nel 2012 dall’UNHCR, Educate a Child è un innovativo programma di istruzione in 12 paesi: Ciad, Etiopia, Iran, Malesia, Pakistan, Ruanda, Siria, Sudan, Sud Sudan, Uganda, Kenya e Yemen. Nei primi 4 anni, grazie al programma, è stato garantito accesso all’istruzione a circa 570 mila bambini rifugiati. Parte dei fondi raccolti con la campagna saranno inoltre utilizzati per attività di sensibilizzazione e informazione sui temi dell’asilo e sulle condizioni di vita dei rifugiati in Italia.
“I fondi raccolti grazie alla collaborazione con RAI Responsabilità Sociale ci permettono anche di portare avanti un importante progetto di sensibilizzazione in Italia – dichiara Carlotta Sami Portavoce dell’UNHCR per il Sud Europa – il cui obiettivo e’ la promozione tra le studentesse e gli studenti italiani di una corretta conoscenza dei motivi che spingono un numero crescente di persone a fuggire dalle proprie case e dai propri Paesi di origine e delle condizioni di vita dei rifugiati nei Paesi che li accolgono”.
QUI il video report della campagna.
Condividi su Facebook Condividi su Twitter