L’Autorità garante per l’infanzia e UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, hanno firmato oggi un protocollo d’intesa per promuovere iniziative congiunte finalizzate alla protezione dei minori stranieri arrivati soli in Italia.
Roma, 16 marzo 2021 – L’Autorità garante per l’infanzia e UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, hanno firmato oggi un protocollo d’intesa per promuovere iniziative congiunte finalizzate alla protezione dei minori stranieri arrivati soli in Italia. La collaborazione, nata nel 2017, mira a garantire un piano di interventi volti alla promozione e all’attuazione dei principi espressi dalla Convezione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
In particolare si attueranno misure volte a garantire:
“Si tratta della prosecuzione di un percorso con UNHCR che ha già portato a positivi risultati negli anni scorsi”, ha commentato la Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti. “Da un lato, si offrono opportunità di ascolto e partecipazione ai ragazzi nei procedimenti che li riguardano, dall’altro si acquisisce consapevolezza delle loro storie, dei percorsi che hanno affrontato, e delle aspettative e difficoltà che vivono in Italia. Tutti elementi preziosi per dare risposte adeguate ai loro bisogni, con in più quest’anno una particolare attenzione a chi ha vissuto esperienze di violenza di genere”.
“L’UNHCR in Italia è impegnato nella protezione dei minori soli su molti fronti, lavoriamo per migliorare il sistema di accoglienza, sostenere l’istituto della tutela volontaria, siamo presenti alle frontiere per sostenere i minori in transito e lavoriamo per rafforzare la partecipazione attiva di ragazzi e ragazze”, ha dichiarato Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia la Santa Sede e San Marino. “La collaborazione con l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza rappresenta un importante contributo affinché le loro aspirazioni possano realizzarsi pienamente.”
I minori stranieri non accompagnati arrivano in Italia dopo lunghi viaggi durante i quali sono stati esposti a violenze, abusi e sfruttamento. La corretta determinazione dell’età, una comunicazione tempestiva di informazioni a misura di bambino e un sostegno efficace per la transizione all’età adulta, rappresentano alcune tra le principali sfide da affrontare per garantire loro un percorso di autonomia e successo.
FINE
Contatti media:
Per UNHCR: Barbara Molinario, [email protected], +39 338 546 29 32
Per Agia: Edoardo Poeta, [email protected] e Valentina Fiore [email protected]
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