Con il progetto Family First, UNHCR, Caritas Italiana e Consorzio Communitas lavorano per rendere più efficaci e rapide le procedure di ricongiungimento familiare, spesso l’unico modo per garantire ai rifugiati di ritrovare e vivere insieme ai loro cari.
Il progetto si basa sul riconoscimento della famiglia quale unità fondamentale della società, che necessita di protezione da parte dello Stato oltre che della società stessa. La separazione dei membri di una famiglia durante la fuga da violenze, conflitti e persecuzioni può avere infatti conseguenze devastanti sul benessere delle persone e sulla loro capacità di ricostruire la propria vita.
Nella Dichiarazione di New York sui Rifugiati e i Migranti (Dichiarazione di New York), gli Stati aderenti si sono impegnati ad ampliare le possibilità di azione al fine di trovare soluzioni, incluso il riconoscimento del ricongiungimento familiare come mezzo per facilitare una migrazione sicura, ordinata e regolare. La Dichiarazione di New York articola ulteriormente l’impegno a prendere in considerazione accordi flessibili per promuovere il ricongiungimento familiare, proteggere i bambini che sono separati dalle loro famiglie ed identificare coloro che hanno bisogno di unità familiare.
È in quest’ottica che UNHCR, Caritas Italiana e Consorzio Communitas vogliono migliorare e facilitare le procedure e i meccanismi di ricongiungimento familiare in Italia per i beneficiari di protezione internazionale.
Il progetto Family First consiste in una prima fase di ricerca delle attuali prassi in Italia al fine di comprendere in modo più chiaro dove le procedure e i meccanismi possono essere migliorati e resi più efficienti; una seconda fase riguarda invece la realizzazione di una campagna informativa per aumentare la consapevolezza sull’argomento a livello pubblico e politico.
Per maggiori informazioni: http://ricongiungimento.it/