L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati António Guterres è in visita in Camerun, che si trova in mezzo a due delle più grandi emergenze umanitarie del continente africano: Nigeria e Repubblica Centrafricana. Secondo le autorità, sarebbero più di 74.000 i rifugiati nigeriani nella regione di Far North, in Camerun. Di questi, circa 25.000 sono fuggiti a febbraio, a causa degli scontri tra forze militari regionali e ribelli.
A causa della situazione di grave insicurezza nelle zone di confine nella regione del Far North, l’UNHCR sta trasferendo i rifugiati nel campo profughi di Minawao, che si trova a circa 90 chilometri dalla capitale regionale Maroua. Mercoledì, l’Alto Commissario Guterres visiterà Minawao per ascoltare direttamente le testimonianze dei rifugiati e valutare le condizioni del campo, che attualmente ospita circa 33.000 rifugiati nigeriani. Le operazioni di trasferimento sono tutt’ora in corso ma, nonostante le precarie condizioni di sicurezza, molti rifugiati preferiscono rimanere vicino al confine per attendere i parenti in arrivo, prendersi cura del bestiame o far ritorno a casa nell’eventualità che la situazione dovesse migliorare.
L’Alto Commissario incontrerà anche alcuni dei circa 96.000 camerunesi sfollati a causa delle regolari incursioni dei ribelli nel paese, e offrirà il sostegno dell’UNHCR per rispondere ai loro bisogni più urgenti. Tale supporto prevede la fornitura di articoli per la casa e beni di prima necessità, ma anche progetti per migliorare le strutture locali, tra cui quelle sanitarie, ed interventi volti a prevenire e contrastare la violenza sessuale e di genere e rafforzare la protezione dei bambini.
Oltre ai rifugiati provenienti dalla Nigeria, il Camerun ospita anche più di 244.000 rifugiati provenienti dalla Repubblica Centrafricana, di cui quasi 139.000 fuggiti a partire da dicembre del 2013. L’Alto Commissario discuterà entrambe le crisi umanitarie con il presidente Paul Biya e ringrazierà il governo del Camerun e la comunità locale per la loro generosa politica di accoglienza e l’ospitalità offerta ai rifugiati. Verrà inoltre discusso il sostegno necessario a migliorare le condizioni di vita di rifugiati, sfollati e delle comunità ospitanti in Camerun.
La violenza nel nord est della Nigeria ha costretto più di 192.000 persone a fuggire attraverso il confine per raggiungere i paesi vicini: Camerun (74.000, di cui 42.000 pre-registrati dall’UNHCR), Ciad (18.000) e Niger (oltre 100.000 secondo le autorità). Inoltre, quasi 1,2 milioni di persone rimangono sfollate nel nord est della Nigeria. Nonostante l’appello lanciato a febbraio dall’Agenzia, con l’obiettivo di raccogliere 71 milioni di dollari per le attività di protezione e assistenza in Nigeria e nei paesi limitrofi, i bisogni della popolazione sono aumentati. L’UNHCR sta preparando un nuovo aggiornamento del rapporto, che verrà pubblicato nelle prossime settimane. Finora, per fronteggiare questa crisi sono stati raccolti soltanto 6,8 milioni di dollari, un dato che la rende una delle emergenze più sotto-finanziate tra quelle affrontate dall’UNHCR.
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