Mai più apolidia: una sfida per il 2024

Per porre fine all’apolidia entro il 2024 l’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, ha lanciato la campagna #IBelong. A spiegare le motivazioni, le parole dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati Filippo Grandi:

Invisibile è il termine più comunemente usato per descrivere cosa si prova a vivere senza nazionalità. Per i bambini e i giovani che vivono in situazioni di apolidia, essere ‘invisibili’ significa dover rinunciare a un’istruzione, essere emarginati nel parco giochi, non poter ricevere cure mediche, essere privi di opportunità di lavoro e non poter far sentire la propria voce.